Il saluto del Presidente

 

Desidero anzitutto rivolgere un cordiale saluto alle autorità presenti – ed in modo particolare al Sindaco di Perosa Argentina, Andrea Garavello, con tutta l’Amministrazione comunale – ai sindaci della vallata, ai rappresentanti delle varie associazioni, espressione d’eccellenza della nostra società e a tutti i presenti.

 

         Voglio rendervi partecipi dell’entusiasmo dell’Associazione culturale “Gli Amici della fisarmonica” di Perosa Argentina per una giornata che considero indimenticabile, destinata a lasciare un segno indelebile nel tempo.

 

         L’arte, la musica, lo studio del passato sono decisivi nel formare una moderna società civile. Lo sviluppo dell’arte musicale, in particolare…, offre nuove e straordinarie prospettive culturali.

 

Oggi più che mai, il tema dell’identità culturale è legato al destino dell’Europa e l’arte e la cultura sono temi cruciali e decisivi. Investire in cultura, in ricerca, nel sapere, nell’arte…, significa porre solide basi per un futuro migliore.

 

         Le iniziative avviate nel 2014 in collaborazione con l’Amministrazione comunale, evidenziano il valore delle scelte compiute dando prestigio non solo a questo comune, ma all’intera vallata.

 

Il pregio di questa esposizione permanente risiede nel valorizzare la fisarmonica sicuramente, lo strumento più amato nelle nostre valli, rimasto per troppo tempo relegato nel limbo dei cosiddetti “strumenti poveri”, la cui immagine, anche grazie alla “Civica Galleria” ed al M° Lageard, oggi ne esce rafforzata, certamente rivalutata.

 

         La fisarmonica è espressione di vita, di allegria e di festosità, tutte cose di cui la gente ha necessità… Abbiamo bisogno di conoscere e far apprezzare le usanze locali, ma al tempo stesso di porle in relazione con altre realtà.

 

Luigi Einaudi, grande studioso ed economista, aveva una chiara percezione dell’importanza della cultura nei processi storici e nell’affermazione dei valori di un popolo, importanza ampiamente testimoniata all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, un’istituzione che ha conferito al nostro paese un grande prestigio.

 

Desidero infine rivolgere uno speciale ringraziamento:

a Carlo Lageard, figlio del M° Guido, per le donazioni di strumenti, spartiti e fotografie che potranno essere ammirate presso la Civica Galleria della Fisarmonica;

 

         all’architetto Carlo Frascarolo che, con sapiente maestria, ha curato l’ambientazione della Civica Galleria;

 

al maestro Sergio Scappini, testimonial dell’evento, espressione d’eccellenza dell’arte musicale italiana ed in particolare della fisarmonica;

        

agli artisti che oggi si sono esibiti: Giuliano Charrier, il duo Almagoci – formato da Alessia Civalleri e Magalì Gonnet – Massimo Damiano con i figli Giorgio e Vittorio, i maestri Roberto Allaix, Luca Zanetti e Fabio Banchio;

 

allo StudiOrchestra che ci allieterà al termine della cerimonia ufficiale;

 

         al Professor Fabio Banchio, Sovrintendente Artistico della Civica Galleria della fisarmonica,

 

alla casa editrice Zanetti Records, all’Associazione Piemontesi nel Mondo, al Museo Regionale dell’Emigrazione di Frossasco ed alla ditta Verde per le fotografie I Grandi Maestri Piemontesi della Fisarmonica.

 

         al compositore pinerolese Mario Scrivano per la conversione in formato digitale dei brani storici del maestro ed amico Guido Lageard;

 

ai docenti della Scuola Didattico Musicale per il loro impegno nell’insegnamento;

 

ed infine …un grazie sincero alla generosità di coloro che hanno fatto delle donazioni, a quanti hanno prestato la loro opera gratuitamente, al sostegno dei nostri associati che ha permesso che questo progetto “ambizioso” potesse diventare una splendida realtà…